Gli ebrei dopo il 1945

Durante i sette anni segnati dalle leggi antiebraiche sotto il Regno d’Italia e dalle deportazioni sotto l’occupazione nazista e la Repubblica sociale italiana, la comunità ebraica italiana aveva subito profonde trasformazioni; all’indomani della Liberazione, essa risultava dimezzata rispetto al 1938. Molte energie vennero spese per capire era toccata a partenti e amici, per comprendere l’entità della catastrofe. Dal 1944 la nei territori via via liberati, , anche grazie al contributo della , ma la piena reintegrazione dei diritti non ebbe rapida attuazione. Di fatto la società italiana non fu sempre capace di riparare i torti subiti da una parte dei suoi cittadini. si verificarono ancora. Gli ebrei italiani parteciparono alla e alla fondazione dello Stato democratico e repubblicano in vari modi. Una parte di essi si impegnò concretamente nel progetto sionista che nel 1948 avrebbe dato vita allo Stato d’Israele.