Clandestinità, fuga, resistenza
Gradualmente gli ebrei si resero conto di quanto gravi fossero i pericoli che stavano correndo. Solo con l’intensificarsi degli arresti aumentarono coloro che si allontanarono dalla propria casa, procurandosi e cercando rifugio in luoghi più sicuri. Furono circa 22.000 le persone considerate di ‘razza ebraica’ che riuscirono a sfuggire agli arresti e alle deportazioni, vivendo in fino alla Liberazione; alcuni di loro furono . Molti di loro si salvarono grazie all’aiuto di concittadini non ebrei.
Circa 6.000 persone affrontarono un viaggio carico di pericoli e riuscirono a riparare in , poco più di 500 fuggirono invece nelle . Gli ebrei che parteciparono alla lotta partigiana furono un migliaio. Tra questi numerosi furono i caduti e vari partigiani ebrei furono poi insigniti delle più alte onorificenze nazionali.